A cura di: Maria Villani
Fonte: Diario AS
Il Napoli continua nella sua marcia inarrestabile, come quella di un autentico rullo compressore. Gli uomini di Spalletti hanno battuto per 4-0 al Grande Torino un Torino che, prima di questo incontro era la seconda miglior difesa di Serie A, con 8 gol in 12 giornate. E in attesa del risultato finale di Inter-Juve, i partenopei marciano 21 punti di vantaggio sui nerazzurri e marciano a vele spiegate verso la conquista del terzo titolo della loro storia. Eroe del pomeriggio, è stato, ancora una volta Victor Osimhen. Il nigeriano è entrato in campo mano nella mano con un bambino che indossava la maglia del Toro, ma che, con il taglio di capelli e soprattutto con la maschera, impersonava proprio lui. E dopo appena 9 minuti, l’attaccante, con uno dei suoi famosi colpi di testa in stile ‘Air’, ha spinto la palla in rete su angolo battuto da Zielinski. Con lo 0-1 l’ unico momento negativo per gli azzurri, che hanno sofferto la pressione dei granata. Vlasic si è scontrato con Meret, Sanabria con il palo a porta vuota, Vojvoda ha calciato fuori e Ricci ha terminato l’assedio con un tiro che ha colpito Zielinski. Gli spaventi sono serviti al Napoli per risvegliarsi e riprendere le redini della partita e mollarle più. Kvaratskhelia, al 34′, ha conquistato un pallone conteso in area ed è stato scalciato da Linetty. Lo stesso georgiano lo ha trasformato al principio della ripresa e ha partecipato, con uno dei suoi colpi di tacco, ad una giocata spettacolare, terminata con un cross perfetto di Olivera per Osimhen. Il nigeriano, con un altro gran colpo di testa, ha segnato lo 0-3 e con questo è già a quota 21 gol in 23 presenze di questa Serie A, della quale è indiscutibile capocannoniere. L’attaccante ha inoltre propiziato il quarto gol degli azzurri rubando palla a Schuurs e passandolo a Kvara. L’esterno (che ora è a 14 gol e 16 assist in 30 partite da partenopeo) ha crossato al centro per Ndombelé, autore del suo primo gol in Serie A. E con questo, la differenza reti del Napoli è arrivata a 48, il miglior dato dei 5 campionati principali in Europa. Una squadra senza difetti.
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